Come mi nutro nel Terzo Paradiso

Organizzato da: Iole D’Agostino per Artivazione
In collaborazione con: Scuola dell’infanzia comunale “f.lli Cervi”- Albano Laziale (RM)

Utilizzare il simbolo del Terzo Paradiso come metodo di apprendimento e guidare i bambini verso una sana alimentazione.
OBIETTIVI: La scuola si propone, attraverso l’utilizzo del metodo, di raggiungere obiettivi educativi volti a sensibilizzare i bambini e le famiglie alle problematicità e alle criticità della condizione umana che si confronta con la crisi energetica, il caos climatico, il degrado, l’inquinamento, il disboscamento, lo spreco alimentare; altresì il libretto sarà il mezzo e l?abaco che permetterà di educare i bambini alla responsabilità, al rispetto e alla capacità di comprendere implicazioni, possibilità e soluzioni in funzione di una società in continuo mutamento.
Il percorso educativo correlato ai concetti del Terzo Paradiso è strumento valido a favorire il benessere e la crescita attiva e responsabile del bambino in una società planetaria.
L?approccio pratico che permette di osservare, indagare, sperimentare, modificare, valutare e conoscere attraverso i sensi, il gioco, la manipolazione e le espressioni artistiche renderà l?artefice della trasformazione e del cambiamento in seno alla sua piccola comunità.
Il cambiamento inizia sempre dal basso, inizia dai più piccoli che sono scintille di infinito e potenziale germoglio di nuova umanità!

Le indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo grado di istruzione relative al concetto di nuovo umanesimo secondo il quale “ogni persona tiene nelle sue mani una responsabilità unica e singolare nei confronti dell’umanità” si calano profondamente nella poetica di Michelangelo Pistoletto e al suo invito a compiere gesti rivolti al cambiamento.

La scuola dell’infanzia comunale “f.lli Cervi” di Albano Laziale, nell’ambito del suo progetto sull’alimentazione, ha così deciso di prendere parte al Rebirth-day, sostenendo e sperimentando, durante l’anno scolastico 2014/2015, l’utilizzo di un libretto suddiviso in moduli che utilizza il simbolo del Terzo Paradiso come metodo di apprendimento e lo supporta con le relative e imprescindibili attività pratiche, legate ai prodotti e alla loro trasformazione che costituiscono la premessa al percorso.

E’ stato concepito un modulo che accompagna il bambino a comprendere le connessioni tra la natura e la tecnologia attraverso quattro passaggi che, a partire dal prodotto naturale, passando per la relazione che intercorre fra tecnologia e natura, procedono verso la trasformazione sana dell’alimento.

Il libretto si compone di tanti moduli quanti gli alimenti presi in esame: dodici che seguono la stagionalità e la produzione locale e sei che possono considerarsi alimenti passepartout.

Ogni modulo è indipendente e finito, ma, al tempo stesso, correlato a quello che lo precede e a quello che lo segue da un rapporto di propedeuticità operativa, al fine di raggiungere precisi obiettivi formativi e di apprendimento.

Le insegnanti si approcceranno al metodo grazie ad un percorso formativo parallelo a quello dei bambini ed esplicativo del concetto del Terzo Paradiso, dell’utilizzo dei moduli e del riuso creativo dei materiali.

I genitori verranno coinvolti nella raccolta dei materiali e avvicinati al percorso educativo attraverso alcune attività laboratoriali pomeridiane in concomitanza alle festività.

Periodicamente saranno valutati gli obiettivi e la strategia.

Credits immagini: Iole D’Agostino

Credits video: Iole D’Agostino, Luciano Voice Procopio

Dalla Natura all'Artificio

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Attraverso la Tecnologia

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In maniera responsabile

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Gli alimenti "spiegati"

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